"Il dipinto raffigura una scena dal carattere mitologico nella quale una figura femminile, ad evidenza un ritratto è rappresentata come Diana cacciatrice, circondata da eroti e cani. Non è sicuro ma sembra che la donna ritratta possa essere identificata con Madame Françoise de Montespan: ciò sembra di poter arguire confrontando il presente con altri ritratti della dama, tra i quali uno agli Uffizi (1890/ 2837). La Montespan (1641-1707) fu la favorita del re dal 1667 in poi. Sono note altre due versioni di questo dipinto: una ad Althorp (coll. Earl Spenc2er) attribuibile a Pierre Mignard e identificata come Madame de Montespan, e una a Versailles (M.V. 7534), acquistata nel 1846. La seconda di queste tele è solo un frammento, più largo che alto e di mediocre qualità, che riprende la tela qui esposta; mentre la tela inglese (in origine forse ovale), che ci è nota solo dalla fotografia, ha buone probabilità di essere pur essa originale, e differisce da quella fiorentina solo in alcuni minimi particolari: per esempio il cane all'estrema sinistra, invece di bere, si gira verso la padrona. Resta da identificare l'autore. Sappiamo che la Montespan fu ritratta dal Mignard, ma l'opera non ci viene descritta; stilisticamente il dipinto in esame appartiene a quella cultura figurativa del gran secolo francese, caratterizzata da un classicismo di gusto barocco, volto all'esaltazione della corte del re Sole. Non si esclude possa trattarsi di un'opera uscita dalla bottega dello stesso Pierre Mignard, genericamente riferibile all'ultimo quarto del XVII secolo" [1]